
11 Set Ricostruzione del legamento crociato. La storia di Andrea
Nel 2012 Andrea subisce un infortunio che gli danneggia il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Ma solo a febbraio del 2019, quando sente parlare del Dott. Bernetti, decide di regalarsi un “ginocchio nuovo”
Mi chiamo Andrea Vacirca e ho 45 anni.
Dall’età di 19 pratico il Kung Fu tradizionale cinese e da 20 insegno alla Scuola del Giovane Tempio di Caltagirone.
L’INFORTUNIO
Nel novembre del 2012, durante una pratica in montagna, ho subito un infortunio in cui mi si è lesionato parzialmente il legamento crociato anteriore sinistro, una delle strutture più importanti dell’articolazione del ginocchio.
Ho dovuto convivere con una instabilità del ginocchio per 6 anni, incorrendo in periodiche distorsioni recidivanti. Durante questo lungo periodo la mia attività sportiva e professionale sono andate annichilendosi progressivamente. Inevitabili la mia frustrazione e la mia depressione.
L’INCONTRO CON SANTABARBARA HOSPITAL
Un giorno un mio allievo, dovendo curare una piccola lesione al menisco, mi racconta dell’esperienza operatoria al Santabarbara Hospital, esprimendo parole di elogio per la professionalità del Dott. Bernetti. La decisione fu immediata, e dopo una prima visita fissammo la data dell’intervento: 26 Febbraio 2019.

Dott. Fabio Bernetti, Responsabile dipartimento Chirurgia e Dirigente U.F. Ortopedia – Santabarbara Hospital
Trattandosi di una lesione parziale del legamento, ed avendo io mantenuto un ottimo tono muscolare, il Dott. Bernetti non era certo del tipo di operazione che avrebbe effettuato. Ricordo le sue parole la mattina dell’intervento:
«Andrea, io “entro” (in artroscopia), e vediamo quale situazione trovo. Se il legamento crociato è sano all’80% non è il caso di intervenire».
Appurato che la lesione era del 60%, si è deciso per l’inserimento di un LARS, legamento artificiale di rinforzo.
LA STORIA DI ANDREA [VIDEO]
Attenzione: questo video contiene sequenze reali della tecnica chirurgica utilizzata
https://youtu.be/w-ekx1rxOFw
LA PREPARAZIONE ALL’INTERVENTO
Avendo per mestiere una profonda conoscenza del corpo umano, ero consapevole che in questi casi è necessaria una preparazione all’intervento. Così, in vista di quel fatidico 26 febbraio, ho portato tutti i muscoli della gamba in ottima forma muscolare, in modo da prevenire la perdita di tono nel postoperatorio.

Dott. Teresa Puglisi, Dirigente Servizio Anestesia e Rianimazione – Santabarbara Hospital
L’INTERVENTO
L’intervento si è svolto in moto totalmente sereno e indolore. Se il Dott. Bernetti era rassicurante per la sua professionalità, la Dott.ssa Puglisi (anestesista) è stata la presenza più rassicurante sul piano umano, sempre amichevole e materna.
IL POST-OPERATORIO
La ripresa subito dopo l’intervento è stata breve. L’unico dolore percepito me lo sono autoindotto nell’inutile tentativo di tenere immobile la gamba, quando invece, con la visita di controllo della sera stessa, il Dottore mi ha spinto a piegare e muovere il ginocchio, annullando immediatamente ogni dolore.
LA RIABILITAZIONE
Già dal secondo giorno ho iniziato una leggera riabilitazione in casa. Poi mi sono affidato a un centro polisportivo specializzato che mi ha seguito dal post operatorio al campo da gioco, con 3 allenamenti settimanali per 2 mesi. Successivamente ho continuato, senza mai interromperli, assidui allenamenti giornalieri di pesistica, atletica, stretching e propriocezione.
E OGGI?
Oggi, a solo 6 mesi dall’intervento, ho ripreso le funzionalità del ginocchio all’80/85%, ma ogni giorno aggiungo nuovi movimenti e supero nuovi limiti; conto di arrivare ad un buon 95% entro l’anno.
Di grande aiuto è stato avere come obiettivo la partecipazione ai campionati mondiali di shuttlecock (o calcio-volano) a Parigi, dove io e la mia squadra (i Phoenix Feathers) abbiamo ottenuto buoni risultati considerando che questo sport, in Italia, si pratica da pochissimi anni.

Agosto 2019. Andrea Vacirca, coach e giocatore dei Phoenix Feathers, insieme alla sua squadra durante i campionati mondiali di calciovolano.